la piana rotaliana e le colline avisane

due scenari che donano eccellenze enologiche

MASO NERO

ENTITÁ STORICA INCASTONATA NELLA CORNICE VITATA DEI SORNI DOVE AVVIENE LA MAGIA DEL METODO CLASSICO: IL TRENTODOC

l’ALTITUDINE

550 mslm

La sapienza dell’enologo permette di gestire al meglio la materia prima per produrre un vino, ma è il microclima che dona la memorabilità nel calice.

la piana rotaliana dal terreno alluvionale, ghiaioso, ex alveo e relativo impluvio del torrente Noce, costituito da ciottoli, chiamati “sassi robi”, ricoperti da uno strato superficiale di terra vegetale.

l’alveo

ADIGE E NOCE

"Tutto inizia da un'idea, ma principalmente DALLA PASSIONE".

Roberto Zeni